Mamma e Papà si separano
Lo stare in coppia è una avventura continuamente scelta e vissuta da migliaia di anni, che contribuisce ad alimentare il significato che ognuno ha di se stesso. Molte importanti fasi…
Lo stare in coppia è una avventura continuamente scelta e vissuta da migliaia di anni, che contribuisce ad alimentare il significato che ognuno ha di se stesso. Molte importanti fasi…
Nessun bambino può fare a meno della relazione con il genitore, o chi ne fa le veci: ne va della sua sopravvivenza, fisica e psicologica. E ha bisogno che tale relazione sia sufficientemente sicura e prevedibile. Quando non lo è, il bambino inconsapevolmente mette in atto comportamenti, che noi siamo abituati a leggere come “sintomi psicologici” di disagio, ma che in realtà sono tentativi di “curare” la relazione con il genitore, rendendola più prevedibile e controllabile, anche se carica a volte di sofferenza per entrambi. Tali difficoltà si possono affrontare con due modalità: fornendo al bambino lo spazio di racconto-gioco con lo Psicologo, attraverso cui esplorare e bonificare l’idea di sé (ad es.: “sono degno di affetto o no? Sono forte o fragile?valgo o non valgo?”) e le rappresentazioni degli altri (ad es.: “sono disponibili o no a consolarmi? Mi aiuteranno o mi criticheranno? Gli altri sono pericolosi?”); il bambino verrà in tal modo accompagnato nello scoprire come esprimere e regolare le emozioni difficili (ansia, rabbia, tristezza).
Oppure attraverso un lavoro con i genitori, chiamato parent training, che nasce dalla consapevolezza che il disagio del bambino spesso esprime una difficoltà di relazione con le figure di riferimento, e quindi aiutando tali figure a meglio comprendere cosa stia succedendo in quel momento di vita dal punto di vista del figlio/a. Favorendo l’esplorazione dei vissuti dei genitori, spesso non facili da gestire in certi momenti, si può favorire l’acquisizione di posizioni e modalità più efficaci nel regolare la relazione col figlio, nel leggere e nel rassicurare i suoi bisogni affettivi, per liberarlo dalla necessità di usare inconsapevolmente il “sintomo” di disagio come richiesta di aiuto.
LA RECIPROCITA’ NELL’ATTACCAMENTO ADULTO Una delle più importanti differenze tra l’attaccamento tra adulti e quello tra genitori e figli, è che nel primo caso la relazione è reciproca (mentre…